Il primo incontro avuto con questo piccolo pepino mi ha provocato un sussulto! Nonostante la sua piccola taglia sprigiona un aroma intenso e fruttato…noi lo adoriamo sul pesce, in modo particolare sui crostacei ma è ottimo anche per una gustosa tagliata al sangue…anzi, ad essere onesti, non abbiamo ancora trovato un abbinamento che non funziona con questo piccolo Re del Pepe. Anche una classica carbonara o una cacio e pepe -i puristi non me ne vogliano- migliora considerevolmente se al posto del classico pepe nero utilizzerete il Madagascar. E a dispetto della sua misura contenuta ne basta pochissimo, l’unico vero guaio è che se provi questo pepe…poi gli altri non ti piacciono più!

PIPER BORBONENSE

In Madagascar il pepe selvatico viene chiamato Voatsiperifery, noi abbiamo rinunciato a cercare di pronunciarlo. La liana arriva anche a superare i 10 metri di altezza rendendo la raccolta difficile e pericolosa, inoltre non viene coltivato ma solo raccolto selvatico. Il sapore unico di questo prodotto gli ha permesso in pochi anni di mettere in ombra il “cugino” più famoso. La pianta ama il classico clima tropicale, il suo abitat naturale sono le fitte foreste pluviali e la bacca contiene moltissima acqua, si calcolano cinque kg di prodotto fresco per ottenere 1 kg di secco, altra ragione che fà aumentare il prezzo rispetto ad altre varietà di pepe più comuni.

grammatura

50g, 100g