Una delle piante medicinali più antiche ed ancora oggi una delle più vendute. I Romani la conoscevano e la coltivavano nei loro giardini, viene citata negli scritti di Ippocrate, Pitagora, Orazio e molti altri e si era arrivati, in un’eccessivo slancio di entusiasmo, a ritenere che potesse curare tutte le malattie se raccolta nel giusto giorno dell’anno. Ovviamente non è così ma le sue proprietà emollienti lenitive e rinfrescanti sono reali e la rendono un aiuto prezioso per la salute. Si può utilizzare anche in cucina per minestre, insalate e risotti, nelle frittate e nelle torte salate. L’uso delle foglie secche è solitamente più comune però per la preparazione di infusi emollienti, impacchi per gli occhi infiammati ed aggiunto nell’acqua del bagno.

DOSAGGIO: un cucchiaino per tazza, 10 minuti d’infusione in acqua a 80°C.

CURIOSITA’: nel fare ricerche su questa pianta, che invade il mio giardino con impetuosa prepotenza anche dove non mi servirebbe, ho scoperto che anticamente proprio sulle nostre montagne era considerata pianta magica, che allontanava il malocchio se fatta bollire mentre si pronunciavano parole magiche.

MALVA SILVESTRIS

Piccola pianta perenne originaria dell’Europa e dell’Asia centrale, appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Ama il sole e cresce in terreni spesso incolti, ai bordi dei campi coltivati e dove trova terreno ben drenato e ricco di azoto. Può avere portamento eretto alta fino a 1 metro o portamento strisciante e cresce spontanea fino ai 1600 metri di altitudine. Produce piccoli fiori molto belli, solitamente di un color rosa intenso striati di viola ma ne esistono varietà quasi bianche e altre dalla tinta viola così intensa da virare al blu.

 

grammatura

25g, 50g