La pianta del Ginepro è una pianta aghifoglia comune in molte zone dell’arco alpino. E’ molto longeva, resistente ed intensamente profumata. Chi ha provato a raccogliere le sue bacche saprà di sicuro che è dannatamente spinoso, al punto da scoraggiare anche i più arditi. È di uso comune nella cucina di montagna per via del suo aroma resinoso ed intenso ma va dosato con attenzione perchè in quantità eccessive rende il cibo amaro. E’ un classico nella marinata per la selvaggina, negli arrosti e nel Vin Brulè. Ed è un ottimo ingrediente non solo in cucina ma anche per la preparazione di grappe e liquori, pensiamo anche solo al Gin. Pare che in passato si utilizzassero doghe in legno di Ginepro per conservare i liquori, i viandanti mettevano rametti di questa pianta sui cappelli per allontanare gli spiriti maligni e le bacche si bruciavano perchè si pensava con il fumo da loro prodotto tenesse lontana la peste. Oggi non abbiamo più la peste per fortuna ma alcuni hanno conservato l’usanza di bruciare alcune bacche per sanificare gli ambienti.

JUNIPERUS COMMUNIS

Arbusto cespuglioso della famiglia delle conifere, può raggiungere anche i cinque metri di altezza con fusto robusto, molto ramificato. I fiori sono piccolissimi, giallognoli, e le foglie, anch’esse molto piccole ed aghiformi, crescono molto fitte e compatte. Tutta la pianta emana un profumo balsamico e resinoso.

grammatura

50g, 100g