Spesso confuso con il finocchio selvatico per via della loro somiglianza, in realtà l’aneto ha odore, sapore ed impiego in cucina completamente differente. Ha gusto fresco, leggermente pungente ed è ingrediente indispensabile nella cucina Scandinava dove solitamente accompagna il salmone o altri pesci d’acqua dolce. In Grecia non si fa lo tzatziki senza aneto e nell’Europa dell’est si usa per condire l’insalata di cavolo e le patate bollite. Noi vi consigliamo, per un utilizzo ancora più semplice di provarlo sull’insalata insieme alla Nepitella…

ANETHUM GRAVEOLENS: Piccola pianta annuale della famiglia delle ombrellifere, originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, di aspetto molto simile al finocchio. In effetti è facile confonderle ma l’odore è differente e l’aneto rimane più piccolo come dimensione della pianta. Ha proprietà digestive, carminative e stomachiche

UN PO’ DI STORIA: Pianta conosciuta come aroma fin dall’antica Mesopotamia, citata nella Bibbia ed ampiamente utilizzata dai Greci, fu portata dai nostri antenati Romani fin negli angoli più a nord del loro impero. Furono proprio loro a portarla in Britannia, loro provincia.E forse fu proprio grazie ai Romani che se ne diffuse l’impiego nei paesi Scandinavi e diventò uno degli aromi prevalenti nella cucina nordica, mentre stranamente noi non abbiamo conservato le abitudini dei nostri progenitori e di solito, davanti a questa piccola delicata pianta rimaniamo perplessi. Un vero peccato…

grammatura

25g, 50g