E’ il piccolissimo frutto di un’ombrellifera, molto simile a quello dell’anice ma più cicciottello e striato. Ha un sapore che ricorda decisamente quello del timo, ma più persistente e leggermente amaro. E’ un ingrediente fondamentale nella preparazione del Berbere’ Etiope mentre nella cucina Indiana viene spesso utilizzato per preparare piatti vegetariani, in particolare in pietanze a base di lenticchie e radici. E’ anche ingrediente comune nei Pakora e nei Samosa, e molte volte lo troverete anche nell’impasto di pani e focaccine. Se ne usa pochissimo perche’ il suo sapore tende a prevaricare su tutti gli altri aromi e tradizionalmente si soffrigge con olio o ghee o si può anche solo semplicemente tostare a secco, senza grassi.

CARUM AJOWAN: Ombrellifera annuale, appartenente alla famiglia delle Apiaceae, poco conosciuta in Europa ma ampiamente diffusa nella cucina di India, Medio Oriente ed in alcune zone del centro Africa. I frutti contengono Timolo, una sostanza che è presente anche nel Timo e che ne determina il sapore non particolarmente aggressivo ma comunque ben definito. Viene usato secco, in piccole quantità e spesso si aggiunge ai legumi per limitarne gli effetti negativi. E’ aromatico e digestivo.

L’ACQUA DI OMAM….ANTICO RIMEDIO INDIANO: Un antico rimedio “delle nonne” se cosi vogliamo dire. In India è uso comune bere una bevanda ottenuta macerando semi di Ajowan in acqua calda come rimedio contro i bruciori di stomaco, la flatulenza, il mal di testa, come antistaminico, antidolorifico e come cura per la tosse. Un vero toccasana naturale grazie all’alto contenuto di Timololo e Acetilcolina. In parole povere per chi come me non e’ un medico l’Ajowan funziona come un’aspirina naturale….una cosa non da poco!

grammatura

50g, 100g