Erba spontanea, conosciuta e utilizzata in cucina da secoli, l’aglio ursino è una pianta ancora poco usata in Italia, mentre è amata ed ampiamente utilizzata in Inghilterra, Germania e paesi dell’Europa dell’Est come sostituto dell’aglio tradizionale. Oggi comincia ad avere maggiore visibilità grazie ai numerosi corsi di foraging nati negli ultimi anni ma, attenzione, se volete raccogliere la pianta fresca dovete essere sicuri che sia quella giusta o potreste incappare nel Mughetto, molto simile e molto velenoso.

La pianta è parente stretta dell’aglio tradizionale, ma si utilizzano in cucina le foglie anzichè il bulbo, che comunque è commestibile. Ha un sapore d’aglio meno marcato e pesante, risulta più facile da digerire e il suo bellissimo colore lo rende anche un pò più coreografico sui piatti. E’ un’aromatica molto versatile, ottima per completare una fresca zuppa estiva con tante verdure ed erbe di stagione, è perfetta mescolata al burro e ai formaggi freschi, completa con un tocco aggiuntivo di sapore insalate e verdure grigliate…le idee sono infinite perchè il suo sapore permette gli stessi abbinamenti dell’aglio ma con un gusto meno invadente.

ALLIUM URSINUM

Piccola pianta erbacea perenne, appartenente alla grande e variegata famiglia delle Liliaceae, cresce spontanea nei boschi fra gli 800 e i 1000 metri sotto gli alberi e vicino ai fiumi, ama ambienti freschi e umidi tipici del sottobosco. Anche se il bulbo è commestibile come quello dell’aglio coltivato il suo impiego più conosciuto è quello delle foglie, carnose, di un bel verde brillante e con un forte odore di aglio se stropicciate. Pare debba il suo nome all’abitudine degli orsi di mangiare la pianta al risveglio dal letargo, per depurarsi.

grammatura

25g, 50g